Sicurezza Alimentare: per un cibo sano sicuro sufficiente

Scarica l'intera opera "Sicurezza Alimentare: per un cibo più sano, sicuro e sufficiente", redatta dal Parco Tecnologico Padano nel contesto del progetto FOODINNOVA, realizzato con il contributo della Fondazione Banca Popolare di Lodi.

Perchè un libro sulla sicurezza alimentare?

La sicurezza alimentare è uno dei temi più pressanti e, a volte, abusati del nostro tempo. Spesso ci si dimentica che parlare di sicurezza alimentare, non è solo condividere giuste precauzioni di conservazione, manipolazione e lavorazione dei prodotti alimentari. Significa innanzitutto ripensare l’intera filiera agro-alimentare per renderla in condizione di garantire, in un’ottica globale, più cibo e maggior sicurezza ad un mondo che cresce.

“Con quest’opera – spiega Luigi Tarenzi, consigliere delegato del Parco Tecnologico Padano di Lodi – abbiamo voluto offrire il nostro contributo al dibattito in corso, coinvolgendo l’Università, i centri di controllo, gli organi di certificazione, le associazioni di categoria, i giuristi e anche EXPO2015, che su questo tema universale ha visto Milano costruire la sua vittoria. Lo abbiamo fatto anche raccontando cosa, in questi anni, è uscito dai nostri laboratori e come le innovazioni, in particolare quelle legate alle biotecnologie e allo studio del DNA, possano aiutarci da un lato a garantire ogni giorno un cibo sano, sicuro e sufficiente, e dall’altro a migliorare la competitività del nostro settore agroalimentare”.

 

introduzioni

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1. il sistema agroalimentare

Parlare di sicurezza alimentare non può prescindere dal parlare di alimentare.
Il sistema agroalimentare italiano nel suo complesso rappresenta uno dei pilastri dell’economia nazionale, con una quota del 15% del Prodotto interno lordo si colloca al secondo posto dopo il settore manifatturiero.

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2. la sicurezza alimentare

Il concetto di sicurezza alimentare contiene due elementi: disporre di cibo sano (Food Safety) e averne in quantità sufficiente (Food Security). Poiché la prima si pone come obiettivo quello di scartare il cibo il cui consumo presenta rischi non accettabili, la scelta di cosa e quanto scartare (soglia di tolleranza) incide direttamente sulla seconda.

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3. problematiche

Per comprendere le principali problematiche legate alla sicurezza alimentare è necessario partire dai dati messi a disposizione dal RASFF, la rete europea che monitora la qualità e la rispondenza ai requisiti di legge degli alimenti che circolano all’interno dell’Unione.

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4. riferimenti normativi

La sicurezza alimentare, tema strategico per i singoli paesi, nel contesto europeo acquisisce un livello ancora più importante, legato non solo all’armonizzazione dei dispositivi nazionali dedicati a garantirla, ma anche a rendere condivisi standard e culture legate al cibo.

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5. chi garantisce

Per garantire una corretta applicazione della normativa è necessario disporre di adeguati strumenti di controllo, ma anche di enti di vigilanza che effettuino indagini a campione, monitoraggi e possano intervenire prontamente in caso di allerta.

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sa-cap66. certificare la qualità

L’evoluzione del sistema agro-alimentare, ha portato l’emanazione di normative orizzontali che tutelino i diritti fondamentali del consumatore. Si avverte inoltre sempre più la necessità di identificare rapidamente i prodotti qualitativamente migliori con sistemi di autocontrollo e di autocertificazione con l’obiettivo di migliorarne la “qualità”.

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7. la nuova frontiera: la biologia molecolare

Gran parte delle indagini che riguardano la sicurezza alimentare si avvalgono della chimica o alla microbiologia degli alimenti.
La chimica moderna nasce nel 1661 con l’introduzione del metodo sperimentale. La microbiologia nel 1664, con l’invenzione del microscopio. Esiste tuttavia una nuova scienza, ben più giovane, che sta offrendo un notevole contributo alla sicurezza alimentare: la biotecnologia.

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8. il contributo del Parco Tecnologico Padano

Il Parco Tecnologico Padano (PTP) è il motore del Cluster di innovazione di Lodi, un polo di ricerca che raccoglie le principali istituzioni del territorio attive nel settore agro-biotecnologico. Tra queste le Facoltà di Medicina Veterinaria e di Agraria dell’Università di Milano, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale e altri centri di ricerca pubblici e privati. Il PTP dispone inoltre di un incubatore di impresa.

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9. nutrire il pianeta

La sicurezza alimentare è il cuore del tema dell’esposizione universale che Milano ospiterà nel 2015.
Per sei mesi la città di Milano e la Lombardia avranno l’occasione di organizzare e vivere una serie di eventi incentrati sul tema: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

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conclusioni

 

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Tra le firme che hanno contribuito all’opera, accanto ai ricercatori del Parco Tecnologico Padano:

  • Annalisa Sassi | Presidente – Federalimentare Giovani
  • Dario Casati | Prorettore – Università degli Studi di Milano
  • Giovanni Borroni | Direttore – Laboratorio di Prevenzione ASL Milano
  • Sara Olivati | CIRGIS (Centro Internazionale Ricerche Giuridiche Iniziative Scientifiche)
  • Mario Luini | Direttore – IZSLER, Sezione di Lodi
  • Roberta Prati | Food Manager Italia – Bureau Veritas Italia
  • Leonardo Vingiani | Direttore – Assobiotec
  • Luis Sanz | Direttore Generale – IASP (International Association of Science Parks)
  • Giuseppe Sala | Amministratore Delegato – EXPO 2015 SpA

Il testo è stato redatto sotto la supervisione scientifica di:

  • Francesco Salamini | Presidente Comitato Scientifico Internazionale – PTP
  • John Williams | Direttore Scientifico – Parco Tecnologico Padano
  • Giuseppe Aglialoro | Ordinario Diritto Privato – Università Carlo Cattaneo LIUC

 

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